Sta conquistando ormai tutti il mondo endurance, che negli ultimi due anni è come rinato, con il WEC seguito il doppio rispetto a prima e l’interesse anche da parte dei piloti stessi incrementato. Uno dei campionati che da sempre incantano con la loro azione è l’European Le Mans Series e l’edizione del 2024 si sta rivelando una delle più interessanti: ecco tutto quello che c’è da sapere

Erano più di cento milioni le persone collegate per seguire la 24h di Le Mans a giugno, con streaming da ogni parte del mondo e una quantità quasi innumerabile di spettatori a bordo pista. Un record che si rompe gara dopo gara, una crescita esponenziale che sembra quasi riportare l’era d’oro dell’endurance ai giorni nostri: le gare di durata stanno tornando a spopolare. E con l’arrivo di tanti costruttori nel mondiale, il WEC, c’era anche da aspettarselo; quello che però stupisce è come l’interesse si sia espanso a tutte le branche delle gare a ruote coperte, spingendo anche tanti piloti a debuttare lì, accogliendo un’enorme quantità di opportunità in più.
Ma entrando nello specifico, cos’è l’European Le Mans Series?
Si tratta di un campionato europeo di gare di durata, specificatamente lunghe quattro ore, affiliato all’Automobile Club de l’Ouest e alla 24h di Le Mans. Infatti, ogni stagione vengono selezionati un totale di partecipanti che poi avranno l’opportunità di correre alla gara endurance per eccellenza sul circuito de La Sarthe. In più, offre un regolamento davvero elastico, perché da l’opportunità di correre sia a piloti professionisti, che hanno già corso nei campionati mondiali, come ai gentleman, che possono mettersi alla prova su una griglia competitiva, e ai giovani piloti provenienti dalle serie propedeutiche o dalle formule. Proprio quest’anno di promesse del futuro ce ne sono davvero tante, praticamente tutte provenienti da campionati a ruote scoperte come Formula 2 o Formula 3: da Felipe Drugovich, che corre con Vector Sport, ad Arthur Leclerc, impegnato al volante della LMP2 di Panis Racing, passando per Jonny Edgar, che condivide invece l’abitacolo con gli esperti Robert Kubica e Louis Deletraz. Inter Europol Competition invece vanta Oliver Gray e Clement Novalak, mentre Lorenzo Fluxa è impegnato con Malthe Jakobsen e Ritomo Miyata con i colori di Cool Racing, gli stessi con cui corre anche Frederik Vesti.

La partecipazione mista dell'ELMS è facilitata anche dalle classi presenti nel campionato e dai vari tipi di vetture utilizzate, che sono ben quattro: LMP2, dove corrono tutti i piloti sopra citati, LMP2 Pro Am, LMP3 e LMGT3. Come un campionato endurance che si rispetti, il fattore del multiclasse è importantissimo, perché oltre a garantire sempre tantissima azione, assicura un sedile per tutti. In entrambe le classi LMP2 vengono utilizzate vetture uguali per tutti, realizzate da Dallara, Ligier Automotive, Oreca o Riley Tech/Multimatic. Il motore invece è di Gibson, un V8 capace di erogare fino a 600 cavalli, mentre l’elettronica è fornita da Cosworth Electronics. Anche in LMP3 le vetture sono tutte uguali, questa volta fornite da Ligier, Duqueine Engineering, Ginetta o Adess, con il motore di Oreca: si tratta sempre di prototipi, ma in questo caso con una configurazione meccanica più semplice e una tecnologia più a portata di tutti, come il costo complessivo per correrci. In GT3 invece sono ammesse tutte le vetture Gran Turismo omologate e accettate dalla ACO/FIA, e in questo caso in griglia troviamo Ferrari, Aston Martin, Porsche e Lamborghini.
Il primo atto della stagione 2024 è andato in scena sul circuito di Barcellona, dove a vincere è stato l’equipaggio di Cool Racing, con Fluxa, Jakobsen e Miyata autori di una gara incredibile che li ha visti protagonisti. A Le Castellet invece a prendersi la prima posizione sono stati Sebastian Alvarez, Vladislav Lomko e Tom Dillmann con i colori di Inter Europol Competition: il trio è attualmente primo in classifica di campionato, con ben 45 punti, e sono pronti a difendere la vetta nella seconda parte di stagione. Infatti, dopo il round di Imola, che è stato vinto, dopo un iter lunghissimo di penalità e ricorsi, da Arthur Leclerc, Charles Milesi e Manuel Maldonado (secondi in classifica con 40 punti), ci si avvia verso il giro di boa, con solo tre gare rimaste prima della fine della stagione. La 4h di Spa Francorchamps andrà in scena proprio il prossimo weekend, quello tra il 23 e il 25 agosto, e gli spiriti sono già altissimi perché il tracciato belga è uno dei più insidiosi e allo stesso tempo spettacolari del calendario, quindi se ne vedranno delle belle. Dopo il quarto round di Spa, tutto il paddock si sposterà tra le colline toscane che ospitano il Mugello Circuit, la new entry del calendario di quest’anno, nel weekend del 27/29 settembre, per concludere poi la stagione a Portimao il 19 ottobre.

In LMP3 invece i leader di campionato sono Matthew Bell e Adam Ali di Eurointernational, vincitori di classe della tappa di Imola, inseguiti da RLR M Sport e dalla vettura n.8 del Team Virage, quella guidata da Gillian Henrion, Julien Gerbi e Bernardo Pinheiro. Rodrigo Sales, Mathias Beche e Gregoire Saucy (Richard Mille by TDS) sono in testa alla classifica di LMP2 Pro Am e solo a tre punti di distacco c’è la Oreca di AF Corse. In GT3 per adesso il trio più convincente è stato quello di Iron Lynx, con Andrea Caldarelli, Hiroshi Hamaguchi e Axcil Jefferies, che nonostante non abbia ancora vinto una gara si trova comunque primo in classifica. In lotta con loro, l’Aston Martin di Racing Spirit of Leman e la Porsche delle Iron Dames. Il round di Spa Francorchamps quindi si prospetta davvero interessante: saranno 128 i piloti a scendere in pista, con 43 vetture iscritte ad uno dei round storici della European Le Mans Series ed è tutto da giocare. La gara di quattro ore prenderà il via alle 11:30 di domenica 25 agosto e potrà essere seguita sul canale Youtube del campionato.

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